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c'era solo neve -
ora c'è la neve e un'impronta -
quanto prendo di mano non so -
va nuda anche nel freddo
non è certo pazza per questo -
trema
non come una foglia
nemmeno come un vetro -
trema come un animale
si avvicina si allontana
si ritira sotto un maglione -
non perde linee
né la strada della tasca -
ma sì che mangia
guarda come ha lucido il palmo.
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c'è tanto altro in questi tuoi versi...
RispondiEliminavorrei scoprire di cosa è lucido quel palmo... forse di neve o d'emozione. Nelle mani si racchiude la memoria di ciascuna vita, il passato, il presente e il futuro e con esso le infinite strade possibili. inutile dire che mi piace e sono davvero contenta che Mirella mi abbia suggerito il tuo blog!
RispondiEliminaè che il movimento sensibile ha molte armonie. Dora che ti bracia.
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