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Se devo scrivere poesie ora che invecchio
voglio vederle scorrere, perdersi in altri corpi
prendere vita e nel frattempo splendere sulle cose vicine,
tenermi compagnia come le cipolle sbucciate nella luce
mentre preparo un brodo con gli occhiali offuscati
appunto un verso su un foglio e a volte mi ferisco
scambiando la penna col coltello.
ANTONELLA ANEDDA
da " Salva con nome "
dico che ne avrebbe ben diritto
RispondiElimina:-)
ogni parola da qui la sfilo, e in fila, la metto, vicino alle mie cipolle d'età. che meraviglia leggere al mattino di una vita così ricca. VI abbraccio. Dora
RispondiEliminasei voce.
RispondiEliminapoi io la seguo, come chi segue la banda con una bandierina.
sono dietro il corteo, ma ci sono.