domenica 27 aprile 2014

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Musica


Ah, se sapessi per chi suono, sempre
potrei scrosciare come fa il torrente.

Indovinassi se ai fanciulli morti
piace udire la voce della mia interna stella;

se le fanciulle trascorse a me intorno
nel vento della sera ascoltano.

Se io sfioro a qualcuno ch'era in collera
dolcemente i capelli nella morte...

Perché la musica che mai sarebbe
se al di là di ogni cosa non giungesse.

E lei, vento che spira, certo non lo sa dove
ci interromperà la metamorfosi.

Che gli amici ci odano, sì, è bene -,
ma negli amici non c'è tanta quiete

come negli altri che più non si vedono
ma indovinano un canto di vita più profondo,

perché spirano sotto ciò che spira,
e svaniscono se svanisce il suono.









                                              Rainer Maria Rilke








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