"Il terrore di una linea retta nel momento in cui si rende conto di essere stata tracciata verso l'infinito." Charles Simic
giovedì 9 gennaio 2014
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inverno
sei rigido
fino al più vecchio dei tuoi nervi -
spezzo il buio per te
e la bocca in due parti -
nel palato un'aurora
e il lupo dovuto -
così rigido caldo.
non so perché ma a pronunciarla la parola rigido ha un suono stranamente soffice.
RispondiEliminail che è strano, forse.
oppure no.
come sempre, le tue parole trovano un incastro perfetto cogli occhi.
averti nel viaggio, è necessario
RispondiEliminati leggo, e seguo. e pure canto, dello stesso inverno
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